E’ la storia di una famiglia. La donna, Chiara, partorisce un
secondogenito, Emanuele, affetto da una malattia tanto infausta quanto rara che verrà categorizzata solo post- mortem del bambino.
Il percorso congiuntamente terreno di Chiara ed Emanuele, fra
ospedalizzazioni della disperanza e routine extra- ordinaria, dura due anni e mezzo.
In una delle viscerali dichiarazioni d’Amore che Chiara fa ad Emanuele lei gli dice che le loro è una storia felice e gli promette,
sollevandolo dal peso della responsabilita’ di lasciare un dolore
immane nel suo cuore di mamma e preparandolo ad affrontare con più serenità quell’ultimo viaggio che lui dovrà intraprendere da solo, che la Storia della loro famiglia continuerà ad essere felice nonostante la sua assenza.
Chiara non è pronta ad accettare la morte del figlio, nessuna madre lo è – la Maria di De Andrè dice al Figlio: ” ..se non fossi stato Figlio di Dio ti avrei ancora per figlio mio..”- , ma ha promesso di perseguire uno scopo di felicità per Emanuele e per tutti i figli di questa terra.
Questo libro va comprato e va letto perché è vero.
Chiara ha fondato una ONLUS impegnata nel sociale; Chiara e altre
Associazioni di Scoppito(AQ) si sono unite in un unico progetto
sociale per “la famiglia”e saranno con noi nel pomeriggio del 18
agosto 2017 presso la Festa del Contadino.
Dipende da Voi farlo diventare un unico grande progetto sociale per il
nostro territorio.
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